Montevago, un pomeriggio di emozioni con l’evento Come siamo, come eravamo – “La Sicilia” racconta la Sicilia”
MONTEVAGO- Tantissima emozione e suggestione oggi a Montevago con l’evento “Come siamo, come eravamo – “La Sicilia” racconta la Sicilia”. Una iniziativa organizzata dal quotidiano La Sicilia che ha donato alla cittadina una mostra con installazioni fotografiche delle pagine del quotidiano dedicate nel 1968 alla tragedia del terremoto. L’esposizione si trova all’aperto in prossimità della Chiesa Madre dove sono in corsi da qualche anno lavori di restauro. L’evento ha avuto il patrocinio del Comune di Montevago e dell’Assessorato Regionale Autonomie Locali.
L’evento è stato caratterizzato da riflessioni degli organizzatori e delle autorità locali e si è concluso con un concerto delle Ensemble di archi e percussioni degli allievi dell’istituto Toscanini e la degustazione di “Primavera del Belice”, un piatto legato alla tradizione con innesti innovativi dello chef Francesco Mauceri.
Un pomeriggio suggestivo, emozionante con l’iniziativa che mira a tenere viva la memoria di un evento tragico nella storia del piccolo Comune agrigentino di Montevago e dell’intera Valle del Belice.
Attraverso le pagine che La Sicilia ha dedicato all’epoca al terremoto che sconvolse la Valle del Belice, si rappresentano i momenti del disastro causato del tragico evento e fare meglio comprendere ai giovani ed ai visitatori le diverse vicende culturali, sociali ed economiche di quel periodo.
Le installazioni fotografiche delle pagine che dal 15 gennaio 1968 in poi “La Sicilia” ha dedicato al sisma attraverso le pregevoli corrispondenze di due firme storiche come Candido Cannavò e Tony Zermo, sono collocate in uno dei viali del vecchio centro abitato distrutto dal terremoto.
Zermo e Cannavò, all’epoca raccontarono per giorni il dolore, l’emergenza, la solidarietà, la rabbia, ma anche la protesta di chi ancora oggi vuole con forza una rinascita ed un futuro, partendo dalla memoria dei luoghi del vecchio centro di Montevago. Furono i primi ad arrivare, come inviati, sui luoghi della tragedia.
Sono intervenuti il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo, il direttore de “La Sicilia” Antonello Piraneo, il condirettore Domenico Ciancio, il presidente del GAL “Valle del Belìce” Salvatore Sutera, il presidente dei “Terme Acqua Pia” Francesco Giuffrida, il critico d’arte e ideatore del “Museo della Memoria” Tanino Bonifacio, il direttore dell’Istituto “Toscanini” Riccardo Ferrara, lo chef executive Francesco Mauceri. A coordinare i lavori Giuseppe Recca, promotore dell’evento e firma storica del quotidiano nella Sicilia Occidentale.
Di grande emozione il momento musicale con uno spettacolo dell’Ensemble di Archi e Percussioni del Conservatorio di Musica di Stato “Arturo Toscanini” di Ribera. A seguire una show cooking a cura dello chef Francesco Mauceri, che ha presentato una sua creazione gastronomica chiamata “Primavera del Belice”.
Filippo Cardinale