Al parco Archeologico di Lilibeo-Marsala sabato 18 maggio “La Notte dei Musei”
Nelle suggestive sale museali del Parco Archeologico di Lilibeo – Marsala, sabato 18 maggio si potrà viaggiare nel passato, tra reperti preziosi, provenienti dal mare e dalla città, e tra musica e poesia.
Torna, infatti, il consueto appuntamento con la Notte Europea dei Musei, l’iniziativa nata con il patrocinio del Consiglio d’Europa, di UNESCO e di ICOM, per valorizzare l’identità culturale europea coinvolgendo i musei di tutta Europa, e anche la città di Marsala, a un passo dal mare, dove vive la storia del Mediterraneo, tra incredibili testimonianze puniche e gioielli dell’Impero romano, è pronta con un programma ricco di iniziative denominato proprio “Tra poesia e musica”.
A partire dalle ore 19,00 e fino alle ore 20,30, nella sala conferenze Maria Luisa Famà, si terrà un incontro su “La poesia come presente alternativo”, con Diletta D’Angelo, Gaia Giovagnoli, Laura Pugno, e con Marco Marino che condurrà la conversazione. L’evento è realizzato dall’Associazione Culturale 38° parallelo in collaborazione con il Liceo Scientifico “Ruggieri” di Marsala. L’ingresso è gratuito.
Dalle ore 21 alle ore 24 è in programma, al costo simbolico di 1 euro, la visita del Museo, con le performances musicali di allievi e maestri del Conservatorio “Antonio Scontrino” di Trapani. In particolare si esibiranno: Ivan Strano alla chitarra, Giorgia Grutta e Giuseppe Mazara al sassofono e alla fisarmonica; Giuseppe Morana alla chitarra; Alice Anelli e Silvia Pastorello al pianoforte e corno inglese; Claudio Terzo alla chitarra; Marco Buttaci al sassofono; Davide Scardino alla chitarra ed infine il Quartetto di flauti “Le Nereidi ” composto da Maria Aurora Modica, Ilenia Cruciata, Chiara Vassallo e Martina Fanara.
“Anche il nostro Museo apre le porte in occasione della storica manifestazione che unisce arte e spettacolo in un’unica festa serale per cittadini e turisti – dice la Direttrice del Parco, Anna Occhipinti – . Invitiamo tutti a intervenire, per appropriarsi dei nostri luoghi di cultura, godendosi un momento di relax fuori dai soliti orari di visita”.