Dati Istat, in Sicilia meno nascite ed età media in crescita. Solo provincia di Agrigento in controdentenza
La popolazione residente in Sicilia, definita sulla base del censimento al 31 dicembre 2022, ammonta a 4.814.016 residenti, in calo rispetto al 2021 (-19.313 individui; -0,4%); circa la metà della popolazione vive nelle province di Palermo e Catania (47,3%). E’ quanto emerge dal censimento Istat relativo al 2022.
La diminuzione rispetto al 2021 è frutto dei valori negativi del saldo naturale e di quello migratorio interno, cui si contrappongono in modo insufficiente i valori positivi del saldo migratorio con l’estero e dell’aggiustamento statistico, spiega l’Istat.
In Sicilia, come nel resto del Paese, si è raggiunto un nuovo record di denatalità. A livello provinciale il maggior decremento (da 6,9 a 6,5 per mille nel 2022) si riscontra a Messina, che insieme a Enna presenta il valore minimo in regione; in controtendenza Agrigento (da 7,2 a 7,5 per mille), stabili Palermo e Trapani.
Il tasso di mortalità è cresciuto dal 12,2 per mille del 2021 al 12,3 per mille del 2022, con un picco del 14,3 per mille registrato nella provincia di Enna. Rispetto all’anno precedente il numero dei morti cresce di 637 unità, in linea con il progressivo invecchiamento della popolazione.