Crisi idrica, a Sciacca anche le autobotti dei privati non riescono a coprire le richieste

SCIACCA. Prima ancora dell’arrivo del caldo estivo, l’emergenza idrica sta assumendo contorni allarmanti. Dopo Licata è Sciacca, la città che in teoria avrebbe le fonti idriche più corpose, ad affrontare seri problemi. Nei giorni in cui si riducono i tempi dei turni di erogazione (comunicazioni pubbliche preventive sostanzialmente assenti) sono decine e decine le segnalazioni che arrivano al Comune e ad Aica da parte di famiglie in difficoltà.

Insieme alla riduzione della fornitura tradizionale, i cittadini lamentano la difficoltà a potere richiedere l’acqua attraverso le autobotti private. Le ditte che svolgono questo servizio pare comincino ad avere serie difficoltà ad approvvigionarsi nel punto di presa posto in località Sovareto. Arriva poca acqua e le autobotti non possono fare carichi utili per servire i cittadini e soddisfare le numerose richieste. La riduzione coinvolge anche le strutture turistiche, sui tutti gli alberghi di Mangia’s, anch’essi a disagio in vista dell’afflusso di clienti.