Ponti del 25 aprile e del 1 maggio, prezzi di aerei e benzina alle stelle: stangata di primavera
Ponti del 25 aprile e del 1 maggio, prezzi di aerei e benzina alle stelle: stangata di primavera
Rincari a raffica in tutto il comparto turistico e dei trasporti, con un aggravio di spesa da complessivi 780 milioni di euro.
A fare i conti è Assoutenti, che fornisce le stime sulle spese che attendono le famiglie in vista delle festività del 25 aprile e 1 maggio. Proprio sulle vacanze che caratterizzeranno le prossime due settimane arriva un sondaggio dell’associazione di categoria del settore Assoviaggi-Confesercenti che per il periodo dei ponti primaverili registra un lieve rallentamento del mercato, in controtendenza con gli altri dati nazionali: le richieste per i ponti primaverili rilevano un calo del -2,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sensazioni positive sul trend sono state espresse dal 16,8% degli imprenditori, contro il 41,2% di indicazioni di stabilità e il 37,8% di diminuzione. Se si escludono i ponti, invece, il nuovo anno inizia con sprint per le agenzie di viaggio, con un volume d’affari in crescita del +8,9% nel primo trimestre del 2024 rispetto a gennaio-marzo dello scorso anno. Inflazione ed instabilità geopolitica in corso non hanno scoraggiato le partenze, così come gli incrementi tariffari che hanno comunque segnato un aumento del +18% negli ultimi 12 mesi. Ma, secondo l’associazione degli operatori turistici di Confesercenti, gli aumenti non possono lievitare ulteriormente. «Attenzione!!! – ammonisce il presidente di Assoviaggi, Gianni Rebecchi – In questa fase di mercato, non possiamo più assistere ad ulteriori aumenti dei costi sui servizi turistici perché potrebbero seriamente inibire la crescita».