Diresse il gruppo folcloristico di Sciacca “Li burgisi”. Una figura storica quella del prof. Nino Alessi
SCIACCA- Un monumento della memoria storia delle tradizioni. Uno scrigno prezioso che ha dato a Sciacca molto alla cultura e alle tradizioni. Il professore Nino Alessi diresse sin dall’inizio il gruppo folcloristico di Sciacca “Li burgisi”. Una meravigliosa realtà che calcò i palchi di città internazionali. Il professore Alessi riusciva, con i suoi ragazzi e con le sue ragazze, a mettere in scena il contesto pieno degli usi e delle tradizioni del mondo contadino e marinaro. Non era solo ballo, ma Li Burgisi facevano toccare con mano, in modo esaustivo ed eccellente, il mondo del mare e della campagna.
Oggi ricorre il suo 100° dalla nascita. Nacque a Sciacca il 16 aprile 1924 (morì il 16 novembre del 2005), da giovane si inserì nella banda musicale cittadina. Successivamente suonò con le migliori orchestre di Sciacca e soprattutto con l’Hot Cicino. Scrisse copioni e musiche per il carnevale. Insegnava e la sua missione non si limitava alla didattica ma anche ad inculcare il rispetto e l’educazione ai ragazzi, ai quali insegnava musica al clarino e al fiscalettu.
Diresse l’eccezionale gruppo folcloristico “Li Burgisi” col quale girò l’Italia e l’estero. Memorabili i successi in Germania, in Canada.
Fu presidente del Circolo di Cultura e fece parte del coro degli Amici della Musica diretto dal maestro La Rosa.
Il professore Nino Alessi è stato uomo colto e umano, sapeva farsi amare e rispettare. Ma era anche pieno di humor, una delizia le sue barzellette raccontate agli amici.
Nel dirigere il gruppo folcloristico Li Burgisi, il professore Nino Alessi è stato rigorosissimo. Ma il suo rigore, con la cura a volte esagerata dei dettagli, portò il gruppo ad esibirsi con una eccellenza riconosciuta in campo nazionale ed internazionale.
Filippo Cardinale