“Corruzione in concorso”: arrestato il capo di Gabinetto del Comune di Agrigento
Avrebbero corrotto con gioielli, denaro, olio, panettoni e offerte di assunzioni una serie di funzionari pubblici di diversi Comuni siciliani per vincere gare, ottenere rimborsi, accelerare pratiche. L’ennesimo giro di tangenti scoperto dai carabinieri di Palermo ha al centro il responsabile e alcuni dipendenti di una cooperativa sociale di Partinico che gestisce servizi per anziani, disabili e minori e una serie di pubblici ufficiali “infedeli”.
L’indagine è coordinata dalla Procura di Palermo, guidata da Maurizio De Lucia. Tra gli arrestati Gaetano Di Giovanni, a capo dell’ufficio di gabinetto del sindaco di Agrigento e di recente nominato anche comandante dei vigili urbani della Città dei Templi. In passato era stato anche assessore a Raffadali.