Acqua in Sicilia, le reti colabrodo e le perdite astronomiche: sprecati 340 milioni di metri cubi
In Sicilia, nel 2022, la perdita idrica nella fase di immissione in rete dell’acqua per usi autorizzati è stata del 51,6%, per un volume di 339,7 milioni di metri cubi. Il dato emerge dal secondo rapporto Istat sull’acqua.
L’isola è tra le regione con le perdite totali in distribuzione più alte, preceduta solo dalla Sardegna (52,8%), ed è tra le nove regioni dove le perdite idriche totali in distribuzione sono superiori al dato nazionale, preceduta da Basilicata (65,5%), Abruzzo (62,5%), Molise (53,9%), Sardegna (52,8%).
Inoltre, nel 2023, il 29,5% (8,9% in Italia) di famiglie su cento della stessa zona lamentano irregolarità nell’erogazione dell’acqua, mentre il 56,3% (28,8% in Italia), dato più alto nella Penisola, non si fidano a bere acqua del rubinetto.