Proposta: un referendum per il ponte sullo stretto di Messina
Sinistra dura contro il ponte di Messina. Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e Alleanza Verdi Sinistra, hanno ribadito a Messina nel corso di una conferenza stampa la loro opposizione all’opera. Propongono «di cominciare a ragionare sulla possibilità di raccogliere le firme per indire un referendum per sapere cosa ne pensano gli italiani”.
La strada della grande opera pubblica sembra essere sempre piena di ostacoli: nelle scorse settimane l’esposto presentato dalle opposizioni (Bonelli, Schlein e Frantoianni) in Procura a Roma che ha così aperto un fascicolo di indagine, senza ipotesi di reato e indagati. «Ribadiamo che la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina – ha detto ancora Bonelli – è un furto di risorse al sud nei confronti di una carenza cronica di ferrovie, di un assenza di investimenti nella sanità o al tema della difesa del suolo. Posso dire che abbiamo messo su un pool di avvocati che sta analizzando altri aspetti che sono le questioni ambientali, delle procedure, della concorrenza, sappiano che noi non molliamo”.
Non manca la reazione della Lega, main sponsor dell’opera. Il senatore Nino Germanà, vicepresidente del Gruppo Lega e segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama tuona: «Ennesima sceneggiata di Fratoianni e Bonelli, che dimenticano l’indagine a carico della famiglia del loro pupillo Soumahoro e vogliono condannare il Sud alla mancanza di infrastrutture. Non fermeranno il futuro, come non hanno fermato l’alta velocità o il Mose».