Lavori rete fognaria Ribera in mano alla mafia
I lavori di completamento della rete fognaria di Ribera, nel quartiere S.Antonio, un appalto di quasi 3 milioni di euro, la cui procedura è stata avviata dal Commissario regionale per la Depurazione , sarebbero stati nel mirino della criminalità organizzata agrigentina.
E’ quanto emerge dalla intercettazioni dell’operazione della Dda che ha portato oggi alla notifica di 7 ordinanze di custodia cautelare ai presunti appartenenti al mandamento mafioso di Lucca Sicula e Ribera. Gli indagati sono in totale 17. Dalle intercettazioni sarebbe emerso che vi sarebbero state riunioni per stabilire chi doveva occuparsi di questa opera pubblica ed i subappalti da realizzare.
Il favarese Francesco Caramazza, da ciò che emerge nelle intercettazioni, si sarebbe presentato quale “referente di Cosa Nostra, territorialmente competente a prendere queste decisioni in ragione dell’imprenditore che aveva ottenuto l’appalto per i lavori pubblici”.