Carnevale, il sipario è calato con le solite promesse: i capannoni per i carristi
SCIACCA- Non c’è conclusione del carnevale senza l’immancabile promessa: la realizzazione dei capannoni dove realizzare i carri e dare alle maestranze un luogo sicuro dove operare lungo i mesi di lavoro sulla cartapesta. Il sindaco Fabio Termine, nel suo commiato dalla festa, elogiando l’ottima riuscita dell’evento ed ha sottolineato che “abbiamo soltanto un neo. I ragazzi hanno lavorato non avendo gli strumenti adatti. Adesso dico una cosa che non volevo dire, ma tutte le forze politiche di questa città di maggioranza e di opposizione sono pronte a dare una casa ai carristi”.
Con il rogo di Peppe Nappa si è conclusa la festa. Una edizione che ha offerto diverse novità e che nel fine settimana appena trascorso ha fatto confluire a Sciacca tantissime persone. Bel tempo, era l’unico carnevale ancora da completare. Una festa che richiama sempre tanta gente. Ottima l’organizzazione a cura della Futuris Srl, società che ha gestito l’edizione appena conclusa. Immenso lo sforzo della locale Protezione Civile, della squadra comunale di Pronto Intervento, del massiccio impiego delle Forze dell’Ordine, della Croce Rossa.
Una festa che dal centro storico si è spostata alla Perriera non per scelta volontaria dell’Amministrazione comunale ma per l’esigenze dettata dalla rigida normativa sulla sicurezza pubblica, in modo particolare quella che riguarda i grandi eventi.