Incendio Licata, Pace invita Schifani a dichiarare se necessario stato di emergenza. Iacono annuncia interpellanza a governo nazionale
I politici agrigentini scendono in campo per sollecitare interventi a Licata, dove l’incendio del centro di stoccaggio che da due anni era posto sotto sequestro, sta creando un serio allarme inquinamento. Dopo Michele Catanzaro, intervengono anche Carmelo Pace e il parlamentare nazionale Giovanna Iacono. Pace chiede a tutte le istituzioni “di porre in essere ogni azione per risollevare la popolazione della città di Licata dallo stato in cui è precipitata sabato scorso.
“Se necessario lo stato di emergenza – sono le parole dell’onorevole Pace – il Presidente della Regione non esiti a dichiararlo. Preoccupa tanto, come è noto, la nube di fumo che ormai da quasi quattro giorni staziona sulla città. Nell’attesa di conoscere i risultati degli esami dell’Arpa sull’ipotesi di grave inquinamento ambientale, occorre non lesinare alcuno sforzo”.
Giovanna Iacono, nel ribadire la propria vicinanza alla comunità di Licata, annuncia che interpellerà il Ministro per l’Ambiente al fine di mettere in atto ogni azione necessaria alla tutela della salute dei cittadini.