Incendi in Sicilia nell’estate 2023, al via atti di citazione per risarcimento danni
Per gli incendi che hanno sconvolto la Sicilia l’estate scorsa e per i quali è in atto un braccio di ferro tra Regione e governo centrale, molte delle famiglie che hanno persone le case hanno attivato le vie legali e sono già stati notificati i primi atti di citazione per risarcimento danni, patrimoniali e biologici.
Sono stati citati la Regione siciliana, la protezione civile, il comando del corpo forestale e i vigili del fuoco. Denunciato che la Regione non avrebbe applicato il piano di prevenzione degli incendi, soprattutto il 24 e 25 luglio giorni in cui era stata diramata l’allerta rossa. Ma sostengono anche che c’è stato un ritardo dei soccorsi in qualche modo essere collegato alla mancanza di personale a Palermo.
Tra le cose segnalate l’arrivo di un automezzo antincendio che si è bloccato per mancanza di gasolio e l’assenza di 130 vigili del fuoco in forza ai comandi territoriali della Sicilia che in quel periodo erano stati inviati a Roma per la frequentazione di un corso.