Europee, Tajani “Un errore candidare i leader, no accordi con Le Pen”
ROMA (ITALPRESS) – “Meloni è leader dei Conservatori, Forza Italia invece è nel Partito popolare europeo e per noi è impossibile fare accordi con chi ha uno statuto di forte impronta anti-Ue e anti-Nato”. Così, in un’intervista a La Stampa, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando l’ipotesi di un’alleanza in Europa con Marine Le Pen, dopo le aperture di Meloni. Sulla possibilità che il premier si candidi alle Europee, commenta: “Se deve esserci un accordo tra i leader del centrodestra, come chiede Meloni, questo vuol dire che o ci candidiamo tutti o non si candida nessuno. Se si candidano nello stesso momento la premier e i due vicepremier, credo ci sia il rischio che si perdano di vista le priorità del governo. E inoltre: io mi sono candidato cinque volte in Europa, non mi spaventa questo appuntamento elettorale, ma c’è prima il Congresso di Forza Italia da affrontare, e devo farlo con responsabilità”. Per Forza Italia “la prima vera riforma da fare è quella che preveda una Difesa europea” per una Ue “pronta al peacekeeping, al monitoraggio, alla deterrenza. Capace di fare sintesi di ragionamenti e interessi anche divergenti, ma impegnata a unire le forze rapidamente e in maniera concreta”. Inoltre, per Tajani, nell’Unione europea “non possiamo avere due presidenti, della Commissione e del Consiglio, Immagino quali sarebbero le resistenze, ma questa struttura attuale, bicefala, ha fatto il suo tempo. Molti sono d’accordo”.
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