Salvatore Monte e il Dixmude”: “La città deve fare di più”
SCIACCA. L’associazione “Sipario 4” guidata da Salvatore Monte ha concluso ieri sera, con l’ultima messa in scena dello spettacolo “Dixmude – sugli oceani del cielo” , la programmazione relativa al centenario del disastro dirigibile francese Dixmude esploso nei cieli di Sciacca nel 1923.
“Ringrazio di vero cuore tutto coloro che mi hanno supportato in questa nuova ed entusiasmante avventura fatta, come sempre, di sacrifici e di soddisfazioni – commenta il regista e produttore dello spettacolo – la nostra città ha il dovere di ricordare questi fatti, di tramandarli e di tutelarli in tutti i modi possibili ed immaginabili. Noi abbiamo fatto più del dovuto. Abbiamo allestito un calendario di iniziative che hanno reso onore al ricordo”-
Per Monte, la città deve però fare di più: “Spero che Sciacca – aggiunge – torni a puntare i riflettori sulla storia, sulla sua storia. Bene le frivolezze, ormai di moda, ma serve anche altro. Molto altro”.
Monte ringrazia i suoi collaboratori: “Quello che abbiamo fatto è solo merito loro. Io ho solo coordinato, loro hanno trasformato piccoli sogni in realtà. Il teatro, nelle sue fasi di allestimento, non è per tutti. Non tutti comprendono cosa significhi “regalare emozioni”. Noi, seppur da soli, ci siamo riusciti. E grazie al nostro affettuoso pubblico siamo stati ripagati degli sforzi fatti. Andiamo avanti, come sempre, con entusiasmo”.