Ferrovie, Catanzaro: “Schifani ha poco da festeggiare, in provincia di Agrigento infrastrutture fa terzo mondo”
“Caro Presidente Schifani per favore niente toni entusiastici per una tratta ferroviaria in più in territori che da decenni sono trascurati, che affrontano ogni giorno gravissimi disagi , che hanno continue esigenze di mobilità e dove i turisti nell’esaltare le bellezze del territorio parlano anche del degrado infrastrutturale ”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo all’Ars Michele Catanzaro dopo l’inaugurazione di una nuova tratta ferroviaria che collega Agrigento all’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo.
“Mentre la parte occidentale della provincia è priva di rete ferroviaria e da almeno tre decenni vive nella speranza che si faccia un ammodernamento dell’attuale strada statale 115, e quella orientale fa i conti con collegamenti da terzo mondo – dice Catanzaro – il Presidente della Regione Renato Schifani ed i suoi Assessori fanno propaganda alle spalle di migliaia di studenti e lavoratori che ogni giorno per recarsi al lavoro e per studiare sono costretti a fare grandissimi sacrifici ed a perdere tempo e denaro”.
“Il governo regionale invece di tagliare nastri in pompa magna e fare le solite dichiarazioni propagandistiche nello stesso stile del precedente – dice Catanzaro – ci dica se è a conoscenza che in treno da Licata ad Agrigento occorrono oltre 5 ore mentre in altre parti d’Italia si viaggia in Freccia Rossa. E risponda ad una interrogazione che stiamo ripresentando in cui segnaliamo i problemi dei Comuni di Licata, Campobello, Ravanusa, Canicattì ed altri nell’agrigentino e Gela in provincia di Caltanissetta, ovvero un bacino d’utenza di circa 250 mila abitanti. In queste zone – continua Catanzaro – studenti e lavoratori sono impossibilitati ad utilizzare il servizio regionale di trasporto ferroviario poiché la tratta interessata Gela-Caltanissetta nei giorni festivi è chiusa, mentre in quelli feriali il primo treno, in partenza da Modica (RG), arriva a Palermo alle 10.20, ovvero fuori dalla fascia orario di inizio attività lavorativa e inizio lezioni”.
“Chiediamo infine – conclude il capogruppo Pd – specifici dettagli sulle azioni previste per questo territorio martoriato nel contratto di servizio tra Regione e Trenitalia, che prevede oltre 1,6 miliardi di investimenti fino al 2026”.