Turismo: a Sciacca la destagionalizzazione comincia a funzionare. Da Bono Vacanze gli stranieri “sorpassano” gli italiani
SCIACCA. L’incremento delle presenze turistiche nell’anno che si avvia alla conclusione è segnato per la prima volta dall’effetto trainante degli stranieri. I dati elaborati a consuntivo dell’attività svolta nel corso del 2023 dal Resort Bono Vacanze di Capo San Marco registrano un incremento complessivo di presenze grazie ad un mirato programma di promozione e investimenti che punta sempre di più sulla destagionalizzazione.
Le presenze turistiche italiane presso Bono Vacanze nel 2023 si attestano al 45%, in numero inferiore rispetto al 50% del 2022. C’è stato invece un notevole aumento di presenze straniere, che per la prima volta segnano uno storico “sorpasso” e si attestano al 55% del totale.
“Riteniamo sia determinante la diversificazione dell’offerta turistica che oggi guarda ad una visione nuova, integrata e complementare – dicono Ezio e Annarita Bono, amministratori della struttura – anche con il supporto degli enti istituzionali che operano nel territorio. Sono loro, insieme a noi operatori del settore, che hanno il compito di valorizzare accoglienza ed eventi non solo nei tradizionali mesi estivi, ma anche nel resto dell’anno. Il successo del Carnevale estivo dello scorso maggio, apprezzato dai turisti stranieri che si trovavano in città in quel periodo, è un chiaro esempio di ottima proposta di evento mirato a destagionalizzare il turismo”.
L’area ristorante di Bono Vacanze ha chiuso l’attività a fine ottobre, ma con la mezza pensione è ancora aperto l’open bar per le colazioni a bordo piscina, particolarmente apprezzate dagli stranieri anche a novembre inoltrato. “L’incremento della componente straniera – aggiungono i Bono – ci incoraggia a migliorare ancora. Sono loro a trainare l’andamento dei flussi turistici in tutta la Sicilia. Cominciano ad arrivare a marzo e scelgono la Sicilia e Sciacca anche nei mesi di ottobre e novembre. Il mercato straniero continua a caratterizzarsi per una forte presenza tedesca e francese, ma dal post pandemia in poi assistiamo ad una avanzata dei turisti dell’est, Polacchi e Cechi in particolare”.
Nel dettaglio, nelle tre strutture di Bono Vacanze a Capo San Marco (100 posti letto in totale) sono aumentati i pernottamenti di turisti tedeschi (15,36% nel 2023 contro il 14,78% del 2022); di francesi, 8,88% (6,63% nel 2022); Polonia, 4,77% (4,39 nel 2022).
Aumentata anche la percentuale di turisti della Repubblica Ceca, 2,6% quest’anno, 2% nel 2022. Gli svizzeri sono stati il 2,7% (2,6% 2022); poi 2,2% Belgio (1.8% nel 2022); 2,3% Olanda (3%); 2% Estonia (2% l’anno precedente); 2% Regno Unito (1,8% nel 2022).
“La destagionalizzazione è certamente uno degli obiettivi della programmazione delle politiche del turismo di una destinazione storicamente balneare ed estiva come Sciacca – concludono – ma oltre alle scelte imprenditoriali occorre promuovere tutto l’anno manifestazioni culturali, musicali e artistiche. Per il futuro siamo fiduciosi che questo cambiamento potrà avvenire con un nuovo e proficuo spirito di collaborazione tra pubblico e privato”.