Catanzaro: “Ritardi nella istituzione della Riserva Naturale Orientata di Punta Bianca dove si continuano a programmare esercitazioni militari”
“Il Presidente della Regione Siciliana e l’Assessore regionale Territorio e Ambiente ci informino sullo stato di avanzamento delle procedure necessarie per l’istituzione della Riserva Naturale Orientata di Punta Bianca denominata “Punta Bianca, Monte Grande e Scoglio Patella” ricadente nei comuni di Agrigento e di Palma di Montechiaro.
E’ quanto chiedono con una interrogazione i deputati Pd all’Ars, primo firmatario il capogruppo Michele Catanzaro, per sollecitare un’azione più incisiva da parte del governo regionale per valorizzare un tratto della costa della provincia di Agrigento di grande valore naturalistico.
“E’ una delle zone più affascinanti della costa agrigentina – dice Catanzaro – che per decenni è stata luogo di esercitazioni militari presso il poligono di tiro semipermanente di “Drasi”, circostanza che ha determinato un forte inquinamento dell’area a causa dei metalli pesanti, come riscontrato dal Nucleo forestale dei carabinieri di Agrigento e dall’Arpa Sicilia nei primi mesi del 2022”.
“C’è stato poi un primo stop delle esercitazioni, seguito da una nuova programmazione e dalle legittime proteste di cittadini e associazioni ambientaliste che si sono svolte in modo coerente anche in questi giorni. Oggi – scrive Catanzaro rivolgendosi al governo regionale – è arrivato il momento di definire l’istituzione della Riserva Naturale, inserita nel decreto del giugno 2022 nell’ambito della “Modifica del Piano regionale dei Parchi e delle Riserve naturali”.
L’istituzione è stata approvata dalla giunta regionale nel novembre del 2021, sono trascorsi due anni e non c’è ancora un atto definitivo che metta fine allo scempio che da anni si compie per un tratto di costa di grande valore ambientale.