Omicidio a Palermo, ucciso cuoco che tornava a casa da lavoro
PALERMO- Si chiamava Badr Boudjemai, aveva 41 anni, e faceva il cuoco nella zona del porto, l’uomo ucciso la notte scorsa a colpi di arma da fuoco nel centro di Palermo. L’omicidio è avvenuto attorno a mezzanotte e mezza. A quell’ora i passanti hanno chiamato il numero di emergenza 112 per segnalare la presenza di un uomo riverso per terra.
Personale del 118 è arrivato sul posto, ma l’uomo era già deceduto. L’uomo sarebbe stato ucciso con tre colpi d’arma da fuoco, forse di una pistola calibro 9.
La vittima, originaria dell’Algeria ma che da tempo abitava a Palermo, lavorava come cuoco in un locale nella zona del porto e in base alle prime informazioni stava tornando a casa, nel centro storico, dopo avere terminato il suo turno.
Sul delitto indagano i carabinieri che non escludono al momento alcuna pista. Gli investigatori stanno sentendo familiari, amici e conoscenti dell’uomo per ricostruire la sua personalità e le sue frequentazioni. Accertamenti sono in corso anche sulla dinamica dell’omicidio con la visione di registrazioni di impianti di videosorveglianza della zona. (ANSA)