Mercato ittico, Agrital si rivolge al Prefetto per bloccare bando per la gestione
SCIACCA. AGCI Agrital (Associazione Generale Cooperative Italiane settore agro-ittico-alimentare) a cui aderisce l’associazione cooperativa Fra Pescatori, critica il bando del Comune per l’affidamento dell’immobile, in quanto non ci sarebbe nessun riferimento alla sua destinazione d’uso. “Chiunque – sostiene Agrital – vincendo la gara per aver fatto la migliore offerta e senza prerequisiti di competenza e solidità finanziaria, può diventare affidatario della struttura e farne un magazzino o altro, non essendo nel bando richiamata alcuna normativa vigente in materia di mercati ittici”.
Il mercato ittico di Sciacca è stato di recente ristrutturato con fondi pubblici FEAMP per consentire la vendita all’asta del pesce. “A tutela degli interessi generali del ceto peschereccio – dice l’associazione – che a Sciacca rappresenta una componente più che significativa della cittadinanza, ci siamo rivolti al Prefetto di Agrigento affinchè i pescatori non vengano mortificati disconoscendo il loro ruolo ed i loro legittimi interessi, per non mettere a rischio i fondi pubblici con i quali è stato ristrutturato l’immobile – che, se destinato ad usi diversi, dovranno essere restituiti – per riconoscere il valore strategico che a Sciacca avrebbe una struttura mercatale moderna e funzionante al servizio della collettività dei pescatori e, non in ultimo, per il rispetto della normativa vigente in materia di mercati ittici”.
Agrital sostiene che la marineria di Sciacca non ha bisogno di un “centro di stoccaggio – così lo definisce – a beneficio della posizione e del potere contrattuale di qualche commerciante, ma di un mercato ittico che rafforzi i produttori”.
Chiesto al Prefetto di interrompere la procedura aperta avviata dal Comune per la gestione.
Giuseppe Recca