Viabilità in provincia, interruzione dal 2021 della SP 31 isola quasi sei Comuni. Interrogazione del gruppo Pd all’Ars
Raccogliendo il grido di allarme delle associazioni e dei sindaci dei Comuni agrigentini di Santo Stefano Quisquina, Bivona, Alessandria della Rocca, San Biagio Platani, Cianciana e Cattolica Eraclea, il gruppo Pd all’Ars ha presentato una interrogazione all’Assessore regionale Infrastrutture per sollevare una gravissima situazione di isolamento geografico e sociale in cui si trova un vasto comprensorio che non dispone di adeguate infrastrutture viarie.
“C’è una situazione di grave ritardo e di risorse insufficienti per la manutenzione della Strada Provinciale 31 “Cattolica Eraclea – Cianciana” – dice il capogruppo Michele Catanzaro – un’arteria che nel 2021 a causa del maltempo è stata interessata da una frana con crolli di massi rocciosi sul manto stradale. Non si capisce perchè nonostante la rimozione dei massi la strada sia rimasta per tanto tempo chiusa al transito causando disagi notevoli ad un comprensorio di 20 mila abitanti di diversi Comuni. Solo da alcuni giorni i lavori sono ripresi, ma le risorse stanziate sono insufficienti viste le condizioni ulteriormente degradate della strada”.
“La titolarità della strada è del Libero Consorzio di Agrigento che non ha però disponibilità finanziarie – è evidenziato nell’interrogazione – e tocca quindi alla Regione trovare una soluzione per incrementare le risorse”.
“Il perdurante stato di abbandono di una infrastruttura che permette il collegamento anche con le statali 118 e 115 – sottolinea Catanzaro – rischia di isolare un territorio già disagiato e di vanificare tutti gli sforzi che varie realtà produttive locali stanno mettendo in atto per rilanciare le attività economiche ed offrire occasioni di sviluppo”.
“Sindaci, imprenditori e Associazioni chiedono aiuto in una fase storica in cui si stanno impegnando seriamente per rilanciare questo territorio disagiato, non possono rimanere inascoltati. Siamo al loro fianco e come sempre – conclude Catanzaro – scendiamo nei territori per ascoltare la voce della gente e per sostenere nelle sedi istituzionali la loro battaglie di civiltà”.