Il tormento della via Vassallo, innumerevoli disagi per i cittadini costretti a percorrere una “mulattiera”

SCIACCA- La via Vassallo, la bretella viaria da utilizzare per la chiusura di un tratto della via San Marco per il completamento dei lavori per la nuova rete fognaria, è davvero un tormento. In verità, il vero tormento è la scelta di una trazzera da utilizzare per la circolazione.

Tanti i disagi per i cittadini che devono raggiungere Sciacca dalla contrada San Marco. Vi è un notevole flusso di mezzi.

Anche stamattina i residenti hanno protestato. Ma non solo i residenti ma i tantissimi cittadini costretti a usare la mulattiera.

E’ stato ieri effettuato un ulteriore accertamento. L’arteria, di proprietà pubblica, è stata discretamente sistemata con materiale terroso di riempimento, mentre nel punto più stretto della carreggiata sono stati collocati i semafori temporali al fine di permettere un transito sufficientemente regolare.

Dal sopralluogo emergeva la presenza di dispersione nell’area di polvere al passaggio dei veicoli.

Al riguardo è stato intimato alla ditta il passaggio frequente di idonei mezzi allo spargimento di acqua. Alfine di garantire la sicurezza alla circolazione veicolare e alla collettività è stato ritenuto opportuno, sentiti gli assessori competenti, limitare il più possibile il transito dalla Via Casello Vassallo.

L’ordinanza del Comando della Polizia Municipale prevede:

Istituire, il divieto di transito veicolare ad eccezione dei residenti e dimoranti e dei mezzi della Ditta Aeternal e di trasporto pubblico in generale (Taxi, NCC) nella Casello Vassallo;

Collocare e istituire il divieto di sosta con rimozione forzata in entrambi i lati, il limite di velocità 20 Kh/h e il segnale stradale verticale “Pericolo generico” in tutta la via Casello Vassallo;

Istallare nel tratto più stretto un impianto semaforico temporale;

L’installazione della segnaletica provvisoria di cantiere, anche di preavviso e di deviazione.

A carico della ditta esecutrice vi è l’obbligo di provvedere a istallare tutta la segnaletica verticale luminosa e complementare, sia nell’area di cantiere che lungo il percorso;

A carico della ditta esecutrice vi è l’obbligo di movieri a terra per la movimentazione dei mezzi e dei carichi sospesi e per agevolare il transito veicolare;

Nel caso di avverse condizioni atmosferiche o per cause di forza maggiore i lavori non siano stati ultimati nei termini previsti, la validità della presente ordinanza viene prorogata fino al termine degli stessi, previa comunicazione da parte della ditta esecutrice dei lavori, a tutti gli interessati.

Ma come avviene solitamente, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. E la via Vassallo rimane una scelta infelice che sta provocando tanti disagi. Disagi che si sommano a quelli (numerosi) che i cittadini saccensi devono subire.