Dc Sciacca: “Noi contro riforma sanitaria della Regione che danneggia ospedale Giovanni Paolo II”
SCIACCA. “Chiederemo con forza e con i fatti ai nostri riferimenti regionali di vigilare e bloccare sul nascere qualunque ipotesi di riforma sanitaria che danneggi l’ospedale di Sciacca e siamo pronti a partecipare a qualsiasi forma civile e costruttiva di manifestazione, purché sia risolutiva e non strumentale”.
E’ quanto dichiarano oggi il coordinamento cittadino ed i consiglieri comunali di Sciacca della Democrazia Cristiana dopo le polemiche per una bozza di modifica di legge regionale che prevede accorpamento ospedale di Sciacca con ospedale di Agrigento, poi smentita dal governo regionale.
“A prescindere dalle diverse dichiarazioni che si sono susseguite in questi giorni e che hanno fatto molto discutere – dice il coordinatore Giuseppe Milioti – noi intendiamo precisare che saremo sempre vicini alle esigenze del nostro territorio e sempre pronti a difendere il nostro ospedale, affinché venga realizzato quello che fino ad oggi è stato raggiunto, ossia DEA di I livello, che garantisce la permanenza di reparti importanti”.
Poi un “suggerimento” al sindaco Fabio Termine che nei giorni scorsi, insieme ad altri sindaci della provincia, ha annunciato una manifestazione provinciale di protesta che si dovrebbe tenere a Sciacca. Oltre ad indire tavoli tecnici – dice Milioti – Termine coinvolga l’intero consiglio comunale per ottenere e garantire i servizi all’intera comunità e tutelare i diritti dei malati”.
Giuseppe Recca