Matteo Messina Denaro è gravissimo e non tornerà in carcere

Messina Denaro non lascerà più la cella allestita in ospedale ed è sottoposto alla cura del dolore a causa del tumore al colon

Alla luce dell’aggravamento delle sue condizioni non è più in agenda, per sanitari e istituzioni che stanno gestendo la complessa vicenda, il tema del suo ritorno nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila dove è stato rinchiuso in regime di 41 bis.
È un momento molto delicato per lui che alterna momenti di lucidità in cui appare persino di buonumore e si alza dal letto a momenti di grande debolezza. Nei giorni scorsi, Messina Denaro sarebbe andato in coma per la reazione di farmaci somministrati per la terapia del dolore: si è ripreso dopo che sono state rimodulate dosi e medicine.
A conferma della estrema precarietà della salute del 61enne ex superlatitante sottoposto alla terapia del dolore e alla alimentazione parentelare nella cella del reparto per detenuti dove è sorvegliato a vista da decine di agenti delle forze dell’ordine, c’è il fatto che alla preoccupazione dei medici si è aggiunta quella, forte, dei familiari che si informano giornalmente sulla situazione del loro congiunto.

Secondo quanto si è appreso, si sono trasferite all’Aquila e sono presenti fisicamente fuori dalla struttura sanitaria la nipote e legale Lorenza Guttadaurio e la figlia Lorenza riconosciuta recentemente.