Palermo di notte come Far West, maxi rissa, accoltellamenti, coppia aggredita per un rimprovero

PALERMO- La città come Far West a causa di adolescenti che dopo aver bevuto fiumi di birra o essersi «stonati» con una dose di droga, rovinano la serata ai coetanei mostrando i muscoli: furti e rapine di soldi e cellulari, accoltellamenti e violenze sessuali, come avvenuto nel cantiere abbandonato al Foro Italico. Zone rosse da via Maqueda a Ballarò, fino ai portici di piazzale Ungheria. Oltre alla via Roma, con la Vucciria. E a poco è servito l’impegno del Comune di incrementare le pattuglie dei vigili urbani, troppo poche in notturna per governare un popolo di migliaia di ragazzi e ragazze che assaltano pub e vicoli nei week end. L’anarchia  regna sovrana.

MAXI RISSA. Fine settimana violento nella zona della movida palermitana. È scoppiata intorno alla
mezzanotte di sabato la maxi rissa tra i clienti di un locale in piazza Spinuzza, cuore della movida.
Una quarantina di persone se le sono date di santa ragione dopo qualche scambio di parole e hanno
danneggiato sedie e tavolini. L’allarme è stato lanciato da altri clienti e da alcuni residenti. Molti feriti
sono stati soccorsi dalle ambulanze del 118 e portati al pronto soccorso dell’ospedale Civico. La polizia, alla quale sono state affidate le indagini, ha acquisito anche le immagini dei sistemi di
video-sorveglianza.

SEDICENNE ACCOLTELLATO. Alle  3 di notte un’ambulanza ha portato in ospedale un sedicenne rimasto ferito in piazza Don Sturzo. Il minorenne ha raccontato di essere stato aggredito attorno alle 3 di notte da alcuni giovani sconosciuti. Il sedicenne è stato ferito al viso e al braccio con un coltello. Non si conosce però il motivo dell’aggressione. La lite sarebbe scoppiata per futili motivi tra due gruppi che poi sono dileguati non appena sono intervenuti i poliziotti.

COPPIA DI CONIUGI AGGREDITA. La furia di giovanissimi bulli non ha risparmiato neppure una coppia di coniugi, che è stata aggredita a calci e a pugni dopo avere rimproverato i ragazzini troppo rumorosi. Urla, schiamazzi e comportamenti molesti per la gente che passava in strada. Il «fate silenzio» intimato da marito e moglie, di 63 e 50 anni, è stato pesato e giudicato offensivo dal gruppo di ragazzi, che ha accerchiato e picchiato i due. Hanno avuto una prognosi di 12 e 7 giorni per trauma cranico e contusioni. L’aggressione è avvenuta a due passi da via Ernesto Basile, in via Emilio D’Angelo. Le indagini sono condotte dai carabinieri.