Catanzaro (Pd): “Ars riapre dopo pausa estiva ma non c’erano rappresentanti del governo”

FOTO ARCHIVIO - FALLIMENTO SICILIA: MONTI CHIEDE LA CONFERMA DELLE DIMENSIONI DEL PRESIDENTE DELLA SICILIA RAFFAELE LOMBARDO. NELLA FOTO ASSEMBLEA SICILIANA FOTO STUDIO CAMERA/INFOPHOTO:

“Invece di penare alle beghe interne al centro destra, alle nomine ed alle poltrone, Schifani si ricordi che esiste un parlamento e che è lì che deve rispondere ai siciliani: da quello che è accaduto questa estate con l’emergenza incendi ai disastri della sanità, dai fondi comunitari e del PNRR ai problemi dell’agricoltura, dalle infrastrutture al mancato sostegno ai Comuni, sono tanti i temi sui quali il presidente della Regione ha il dovere di rispondere a Sala d’Ercole”.

Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars che questo pomeriggio in occasione della prima seduta dopo la pausa estiva ha riunito i deputati del gruppo.

“E’ stato sconfortante vedere  che alla prima seduta a Sala d’Ercole dopo quasi un mese – aggiunge Catanzaro –  non c’era nemmeno un rappresentante del governo. Schifani  si è accorto che l’Ars ha ripreso a lavorare? Il presidente si assuma le proprie responsabilità e non contini a nascondersi a Palazzo d’Orleans”.