(video) Oggetti celebrativi sulla mafia nei bazar di Sicilia. Indigniamoci tutti come fa Mario Incudine

“Come siciliano mi vergogno dei souvenir nel segno della mafia”. Forte denuncia del musicista ennese Mario Incudine sulla cattiva abitudine che si trova un pò ovunque nei negozi e nelle bancarelle di ogni parte dell’isola, di vendere ai turisti che visitano la Sicilia souvenir sulla mafia.

In un video postato su Facebook e Instagram, l’artista mostra un bazar aperto sul traghetto che collega Villa San Giovanni a Messina. “Questo tipo di prodotti per turisti, celebrativi dell’immaginario mafioso – dice Incudine – sono una porcheria. Sono indignato di tutto ciò, come siciliani dovremmo vergognarci tutti”.

“Da anni – ha aggiunto invitando il sindaco di Messina a fare eliminare questi oggetti dal punto vendita sul traghetto – in ogni mio spettacolo, da ogni teatro o piazza ripeto continuamente la stessa cosa. Sono disgustato, chiedo a tutti di indignarsi, a partire dalle istituzioni”.

Giuseppe Recca