Migrante ventenne partorisce in centro di accoglienza ad Agrigento

Una migrante ventenne ha partorito nel Cas «Casa dei gabbiani» di contrada Ciavolotta ad Agrigento. Ad aiutarla, per mettere al mondo un maschietto, il medico in servizio nella struttura: Salvatore Natalello. Sia la giovane che il neonato sono stati portati, con ambulanza del 118, al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio.

Grande festa nella struttura, gestita per conto della Prefettura dalla cooperativa sanitaria «Il Delfino», che ha sede a Raffadali, di cui è rappresentante legale Giovanni Catuara. Un Cas che, al momento, ospita una sessantina di migranti e dove la puerpera, assieme al suo piccino, tornerà subito dopo le dimissioni dall’ospedale.

«E’ capitato tante volte, nel corso di questi anni, che delle giovani ospiti incinta della struttura, all’improvviso, iniziassero ad avere le contrazioni. In maniera fulminea, anche in questi casi, viene chiamato il 118 che trasferisce le partorienti in ospedale. Questa mattina non c’è stato tempo e il piccolo è nato all’interno della nostra struttura di contrada Ciavolotta», racconta con emozione Giovanni Catuara.

«E’ una grande gioia quella che abbiamo vissuto stamani – aggiunge – perché il miracolo della vita non si era mai concretizzato fra le nostre mura. Abbiamo sempre affrontato emergenze di diverso tipo, ma mai una cosa del genere. Sia la mamma che il piccino stanno bene, sono in ospedale e non dovrebbero esserci problemi».