Domani a Selinunte la presentazione del libro “Io sono Rita”. La ricostruzione scomoda della storia di Rita Atria
SELINUNTE- “Io sono Rita”, libro inchiesta scritto da Giovanna Cucè, Nadia Furnari, Graziella Proto. Il libro ricostruisce la storia scomoda di 𝗥𝗶𝘁𝗮 𝗔𝘁𝗿𝗶𝗮, la ragazzina di Partanna – testimone di giustizia – colpevolmente abbandonata dalle Istituzioni che avrebbero dovuto prendersi cura di lei perché sotto tutela.
Con la forza dei suoi 17 anni la ragazza denunciò la mafia del suo paese affidandosi al giudice 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗕𝗼𝗿𝘀𝗲𝗹𝗹𝗶𝗻𝗼. Forse con la consapevolezza di una brutta fine che le sarebbe potuta toccare. 𝐔𝐧𝐚 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐠𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟗 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟗𝟗𝟐 𝐢𝐧 𝐯𝐢𝐚 D’𝐀𝐦𝐞𝐥𝐢𝐨, 𝐑𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐫𝐚̀ 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐚𝐜𝐫𝐨.
Le autrici con questo libro raccontano 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙦𝙪𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙘𝙝𝙚, 𝙞𝙣 𝙩𝙧𝙚𝙣𝙩’𝙖𝙣𝙣𝙞, 𝙣𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙢𝙖𝙞 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙘𝙚𝙧𝙘𝙖𝙩𝙤, 𝙘𝙝𝙞𝙚𝙨𝙩𝙤, 𝙞𝙣𝙫𝙚𝙨𝙩𝙞𝙜𝙖𝙩𝙤, 𝙨𝙘𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤. La presentazione del libro si terrà per la prima volta nella Valle del Belice, all’Agorazein di Selinunte alle ore 19, in esclusiva per il PalmosaFest e sarà a cura di Nicola Scandaliato, e Bia Cusumano, rispettivamente vice presidente e pesidente dell’Associazione PalmosaKore A.P.S.
Le letture saranno a cura di Sonia Giambalvo. Gli interventi musicali, invece, saranno a cura di Enza Ienna, soprano, Gianni Raineri, Tenore, Maurizio Indelicato, Tenore, e Franco Giacomarro, musicista.