Rifiuti, tariffe e Tari alle stelle. M5S Ars: “Sindaci e cittadini pagano l’incapacità e l’inadeguatezza del governo regionale”
“È inammissibile che siano i Comuni a pagare l’incapacità e la conclamata inadeguatezza della Regione a gestire la politica dello smaltimento rifiuti in Sicilia, che dire fallimentare è puro eufemismo. È altrettanto inaccettabile che, a cascata, siano i cittadini a dovere fare i conti con tariffe Tari spesso aumentate dai sindaci che non hanno alternative per coprire gli extra costi dello smaltimento dovuti alla mancanza di discariche pubbliche dove conferire i rifiuti. La Regione deve trovare le soluzioni, ma senza crocifiggere i primi cittadini o mettere, seppur indirettamente, le mani in tasca ai siciliani”.
Lo affermano i deputati regionali Cinquestelle Jose Marano, Cristina Ciminnisi e Adriano Varrica, componenti della commissione Ambiente dell’Ars che, su richiesta del collega Luigi Sunseri, ha audito i rappresentanti delle Srr e alcuni sindaci di comuni della Sicilia occidentale sulle criticità causate dall’inagibilità della discarica Oikos dopo il recente pronunciamento del CGA.
“Gravissime e inaccettabili – sottolineano i deputati Cinquestelle – le assenze dell’assessore Di Mauro e dei rappresentanti della Regione, ma anche quelle dei deputati della maggioranza che compongono la commissione”
È paradossale e folle – afferma Sunseri – che la Sicilia sia l’unica regione dove ad un aumento della raccolta differenziata corrisponda un aumento della Tari.
Di fatto, quasi tutti i Comuni che hanno aumentato notevolmente la raccolta differenziata, sono costretti ad aumentare la Tari. Per il M5S tutto ciò è colpa della incapacità del governo regionale. “E’ la dimostrazione – dicono i deputati M5S – che Schifani e l’assessore Di Mauro hanno ampiamente fallito Come del resto hanno fatto tutti i governi precedenti. In tutta la Sicilia, negli ultimi anni, il costo dello smaltimento è schizzato alle stelle e l’immondizia continua a invadere le nostre strade”.