Zappia convoca i sindaci della città sede di ospedale. Termine assente e Catanzaro lo attacca duramente
SCIACCA- Durissimo attacco del consigliere comunale indipendente, ex mizzichino, Giuseppe Catanzaro, al sindaco Fabio Termine. L’attacco trova terreno fertile dall’assen
Giunge notizia, dagli organi di stampa, che ieri mattina, il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Mario Zappia, abbia incontrato i sindaci di Agrigento e Ribera, rispettivamente Francesco Micciché e Matteo Ruvolo, l’assessore alla sanità del Comune di Licata, Maria Sitibondo oltre che i rappresentanti delle amministrazioni dei Comuni dove ricadono i presidi ospedalieri provinciali, in occasione di un incontro programmatico finalizzato ad accelerare e semplificare l’arrivo in corsia di nuovi medici.
Il Sindaco di Sciacca, Fabio Termine, ha delegato il Sindaco di Agrigento, non essendo presente all’incontro.
“Perché il Sindaco Termine, con delega alla Sanità e primo cittadino del Comune capofila del distretto sociosanitario, non ha presenziato a tale incontro?”, è il punto di domanda del consigliere Giuseppe Catanzaro rimarcando che solo “pochi giorni fa, il sindaco aveva rilasciato una intervista in cui annunciava la volontà di richiedere un incontro al Commissario Zappia, lamentando un trattamento, in materia di disposizioni sul personale, non paritario per Sciacca rispetto ad Agrigento”.
“Si chiedono incontri urgenti e poi non si partecipa agli incontri importanti? Si lamenta una disparità di trattamento con Agrigento e poi si delega a rappresentarci il sindaco di Agrigento ad una riunione del genere? Al netto di tutto quello che sta accadendo tra gli ospedali riuniti, Ribera è presente e noi no?” sono gli altri interrogativi oggetto dell’attacco di Catanzaro.
“L’incontro, tra l’altro, è stato motivo di approfondimento da parte dei direttori sanitari di ciascun ospedale, nel mettere, nero su bianco, tutte le carenze che assillano i nosocomi e che sono state consegnate alla Direzione Generale per dare avvio ai provvedimenti successivi. Ed il nostro Sindaco non c’era?”, conclude Catanzaro.