Saccense morta nel 2020: tre medici della Maugeri rinviati a giudizio
SCIACCA. Rinvio a giudizio per tre medici della fondazione Maugeri che non avrebbero diagnosticato una embolia polmonare ad una donna di Sciacca. A decidere il rinvio a giudizio, accogliendo la richiesta della procura della Repubblica, è stato il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Sciacca. A darne notizia, con una nota, è la “Giesse risarcimento danni”, a cui si sono affidati i familiari di Laura Gulino, deceduta nell’estate del 2020 a Ribera. Gli accertamenti, sostengono dalla “Giesse”, vennero effettuati solo tre giorni dopo il ricoveri, quando il quadro clinico precipita e la donna muore.
Nel periodo tra il 25 e il 28 luglio 2020 – hanno sempre rilevato i tecnici di parte – i sanitari che ebbero in cura la donna non avrebbero riconosciuto un chiarissimo quadro di embolia polmonare massima in paziente ad alto rischio, non sottoponendola mai alla corretta terapia trombolitica, di fatto conducendola a morte.
La donna aveva già manifestato malesseri già a partire dal giugno 2020 fino al trasferimento nella sede riberese dell’istituto Maugeri il 2 luglio 2020. “Dopo venti giorni manifestò i primi segni di embolia polmonare ma – secondo quanto affermato dalla Giesse – gli accertamenti furono effettuati tre giorni dopo quando poi la situazione precipitò”.