Consiglieri ed ex assessori della giunta Ruvolo: “La latitanza del sindaco e anomali trasferimenti del personale”

RIBERA- Durissimo attacco al sindaco Matteo Ruvolo da parte dei consiglieri ed ex assessori della giunta Ruvolo, del partito Fratelli d’Italia,  Maria Angileri, Calogero Cibella, Giuseppe Ciancimino, Davide Caico, Mariella Ragusa e Giuseppe Tramuta. Fanno appello agli organi dirigenti provinciali del partito “perché prendano una posizione chiara su quel che sta avvenendo, dal punto di vista amministrativo e dell’abbandono, nel Comune di Ribera”.

Evidenziano  che le condizioni della città sono disastrose, oltre ad una serie “di incomprensibili atteggiamenti amministrativi che ci lasciano veramente scandalizzati”.

Consiglieri ed ex assessori sostengono che sono stati i più attenti, insieme ad altri consiglieri, alle problematiche che ostacolano lo sviluppo sociale ed economico della nostra città e a pretendere e ottenere la riduzione dell’IMU per le attività produttive; a presentare e a fare approvare in consiglio comunale il maxiemendamento di 250mila euro sull’aumento delle ore ai dipendenti comunali part-time; a considerare l’agricoltura economia trainante di questa città, prevedendo in bilancio delle somme specifiche per la manutenzione delle strade rurali e dando priorità, con una mozione di indirizzo, alle arterie più importanti; a promuovere – tramite il presidente del consiglio comunale Vincenzo Costa – una riunione a Palermo presso l’assessorato Agricoltura sulle problematiche del Consorzio di bonifica 3 Agrigento e sul mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti; a promuovere – tramite il presidente del consiglio –   un incontro con il Sindaco Ruvolo sull’assegnazione delle case popolari;  a promuovere nella sede opportuna, cioè nell’aula consiliare, una riunione per risolvere le problematiche dell’Ospedale di Ribera.

“Siamo stati noi- scrivono in una nota- mentre l’Amministrazione latita, a doverci prendere carico di tutti i problemi che si presentano nel nostro paese. E avvertono che si occuperanno a breve di RiberAmbiente e del campo sportivo “Novara”.

“La società RiberAmbiente non appare come un ente, nel quale il socio unico è il Comune di Ribera:  di fatto,  il Comune di Ribera risulta l’unico gestore di questo ente, al quale viene così   tolta l’autonomia gestionale. Ha comportato che negli ultimi sei mesi le assunzioni fatte da RiberAmbiente, su sollecitazione del Comune, sono aumentate notevolmente”.

Ma consiglieri e ex assessori della Giunta Ruvolo sottolineano “certe operazioni fatte recentemente dal Sindaco Ruvolo, che consideriamo spregiudicate  visto il parere contrario  del dirigente. Ci riferiamo, in particolare, alla determina sindacale n. 9 del 29/6/23, con la quale un Ispettore Capo di Polizia municipale viene distaccato presso l’Ufficio del Giudice di Pace. Scrive nella determinazione sindacale il Sindaco Ruvolo: «Sentito il Dirigente ad interim del IV Settore per il quale nulla – osta all’assegnazione all’Ufficio del Giudice di Pace della dipendente individuata».

“Questo è smentito dal dirigente del IV Settore ing. Ganduscio con una lettera, prot. N. 11253 del 3 luglio 2023,  indirizzata al sindaco, al segretario generale, al presidente del consiglio comunale e al Comandante della Polizia municipale, dove dichiara che lui «non è stato né sentito né tanto meno ha dato il nulla osta».

E ancora: “Con determinazione sindacale n. 8 del 26.6.23 è stato nominato il componente unico del Nucleo di valutazione del Comune di Ribera. Con quali criteri? Il merito è uno di questi? O ha a che fare  con le ragioni della politica politicante di chi non vuole uscire allo scoperto?”