Per Aica nessun problema idrico nei Comuni costieri. Qualcuno dica al Cda di fare una visita a Sciacca
SCIACCA. “Nessuna crisi idrica estiva per i comuni della fascia costiera dell’Agrigentino”: è quanto si legge oggi in una nota dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini con una specifica dichiarazione del presidente del Consiglio di amministrazione Settimio Cantone.
Dando valore al fatto che il Cda indicato lo scorso marzo è ormai prettamente politico e frutto di intese politiche, il presidente Cantone nella nota prima di informare gli utenti ringrazia l’assessore regionale Roberto Di Mauro, che su richiesta di Aica avrebbe reso possibile “un aumento della dotazione idrica per soddisfare i bisogni dei cittadini”.
“Un ottimo risultato – commenta Settimio Cantone – raggiunto grazie alla lungimiranza del governo regionale e alla conoscenza del territorio e delle sue problematiche da parte dell’assessore Roberto Di Mauro. Fino al 30 settembre prossimo i Comuni costieri, che nel periodo estivo registrano una maggiore aggregazione di persone, avranno un aumento delle forniture idriche”.
Qualcuno a Sciacca (e dovrebbero essere gli amministratori comunali) informi il presidente del Cda che pur essendo un Comune costiero con una popolazione residente che tra non molto raddoppierà, Sciacca già da qualche settimana (ma da sempre) affronta problemi di distribuzione idrica. Nonostante disponga di due impianti (Carboj e Grattavoli) a Sciacca l’acqua è arrivate nelle case dei cittadini con il contagocce. Ci sono tante perdite lungo le condotte, è vero, ma i disagi sono tutto l’anno, di più in estate. Come sempre i quartieri balneari hanno turni di approvvigionamento che spesso vanno oltre i giorni alterni e come sempre ci sono le ormai tradizionali interruzioni del pompaggio per la manutenzione agli impianti. Qualcuno dica al Cda quante autobotti private sfrecciano ogni giorno a Sciacca.
Giuseppe Recca