Salita di Paola, un progetto di riqualificazione per rivitalizzare un’area trascurata

SCIACCA. Nel corso della recente manifestazione “Open Architetti” che si è svolta nell’atrio superiore del palazzo municipale di Sciacca, ci siamo imbattuti in un interessante progetto di riqualificazione di una zona della città di grande interesse storico e culturale. Si tratta della scalinata di via Di Paola, angolo viale della Vittoria. E’ un sito che collega la piazza Friscia con la zona alta di Sciacca, frequentato parecchio anche dai turisti che visitano la città, che conduce nell’antico quartiere di San Michele e prima ancora nella zona della chiesa di San Nicolò la Latina e al Castello Luna. La proposta progettuale di riqualificazione della scalinata è a firma dell’architetto Tommaso Serra. Abbiamo appreso che è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. C’è dunque un interesse politico-amministrativo, ma sappiamo bene purtroppo che questa programmazione ha poco valore. 

Al di là dei costi e della necessità di trovare le risorse (aspetto questo che manda in tilt chi amministra le città) riteniamo che questo progetto abbia un grande valore per la città. A Sciacca ci sono tante scalinate, la loro riqualificazione avrebbe un grande effetto dal punto di vista architettonico e artistico, ma ahche turistico e di funzionalità. Oggi la salita Di Paola è abbastanza degradata, recuperarla sarebbe un grandissimo risultato.

“L’intervento – ci dice l’architetto Serra – prevede l’utilizzo di antiche maioliche, rinomate per il loro valore artistico e significato storico. Il progetto intende rivitalizzare la scala, preservandone il patrimonio e fornendo un’esperienza esteticamente piacevole sia per i residenti che per i visitatori”. Il professionista pone giustamente l’attenzione anche ai benefici per i residenti. “E’ molto importante coinvolgere residenti locali – dice – ma anche artisti ed esperti nel processo di restauro, allo scopo di promuovere un senso di appartenenza e orgoglio culturale”.

La scalinata è costituita da sei rampe e sette ballatoi. Per ogni rampa gli artisti ceramisti della città potranno sviluppare delle immagini con maioliche legate alle tematiche rappresentative che incarnano il contesto storico e culturale della città di Sciacca, incorporando motivi ispirati alle tradizioni locali, ai punti di riferimento o agli elementi marini.

E’ bene precisare che l’idea progettuale di Serra non è una semplice riqualificazione. Prevede infatti la demolizione e rifacimento della scalinata mantenendo le stesse caratteristiche strutturali, il rifacimento dei sottoservizi esistenti che la attraversano, la ricostruzione e il rivestimento delle superfici e dei gradoni con pietra naturale di Custonaci, la collocazione delle maioliche in ceramica che saranno illuminate da striscia continue a led. Sarebbe una bella opera in un centro storico che ha bisogno di rinnovarsi, dove gli ultimi interventi di riqualificazione risalgono a 20 anni fa.

Giuseppe Recca

foto Google Map