Terme, la montagna partorisce il topolino. Verso la vendita (Alla CDP) del solo Grand’Hotel
SCIACCA- La riunione palermitana sulle terme ha visto la presenza dell’assessore regionale Falcone e ancora, mentre scriviamo, non c’è quella del Presidente della Regione. C’è il sindaco Fabio Termine, i deputati Michele Catanzaro, Carmelo Pace, Margherita La Rocca Ruvolo, Riccardo Gallo, Roberto Di Mauro. Presenti anche Carlo Turriciano e Silvio Cuffaro. C’è la delegazione del Consiglio comunale con il presidente Ignazio Messina e due consiglieri che rappresentano le parti politiche in aula, Bellanca e Modica.
L’idea del comitato, impegnato da anni in un intenso lavoro di ricerca e di denuncia, è quello di suggerire al governo regionale di utilizzare il nuovo piano strategico di Cassa Depositi e Prestiti per individuare le risorse necessarie per riqualificare le Terme, oggi in stato di totale degrado e abbandono.
Ma dalle prime indicazioni sembra che la Regione sia in trattative con la Cassa Depositi e Prestiti per vendere il Grand Hotel delle Terme. La CDP con propri fondi curerà la ristrutturazione della struttura ricettiva per darla in gestione al privato. Per ilo resto del complesso termale non sono sorte, al momento, altre soluzioni. Dunque, l’idea della Regione è quella di un primo spezzatino e immettere sul mercato il settore hotelleria. Ma solo il Grand’Hotel delle Terme.
Filippo Cardinale