Richiesta all’Asp di Agrigento di oltre 30mila euro di risarcimento dopo che in due ospedali nessuno si è accorto di fratture e vetro nelle ferite
Una donna agrigentina che in seguito ad un incidente si era rivolta a due ospedali della provincia, chiede un risarcimento di 30 mila euro sostenendo che in entrambi i casi non sarebbe stata sottoposta a controlli strumentali. Aveva però riportato fratture e lesioni e aveva addirittura pezzi di vetro nelle ferite.
I fatti che risalgono al 2014 e gli ospedali sono quelli di Canicattì e Licata, dove non sarebbe stata sottoposta “agli esami strumentali necessari per l’accertamento della frattura del radio, lesioni al nervo radiale e mediale ed esplorazione delle ferite che avrebbe consentito di rilevare pezzi di vetro rimasti nella mano e nell’avambraccio”. In seguito a questi fatti la donna si è dovuta sottoporre ad interventi chirurgici.