Carnevale 2023, in consiglio Termine ha dato i numeri: “Il Comune ha speso solo 77 mila euro”
SCIACCA. In attesa dell’apertura delle buste e del verdetto che assegnerà la vittoria nel concorso dei carri allegorici, riaccendiamo l’attenzione sulla seduta di ieri sera del consiglio comunale che pochi hanno potuto seguire fino alle 2.45, ora in cui è stata dichiarata chiusa.
Il sindaco Fabio Termine alla fine dell’acceso dibattito consiliare che in alcuni passaggi è apparso con un clima da Bar dello Sport (molti saccensi oggi sono apparsi indignati di fronte alla eccessiva animosità con cui in aula tutti hanno vissuto il dibattito, molto più animato rispetto a quando si parla di questioni per più rilevanti come sanità e terme) ha illustrato i costi per il Comune, che sono ben diversi da quelli diffusi nei giorni scorsi. O sarebbe meglio dire che è diverso il modo di fare il conteggio visto che la matematica non è un’opinione. Ci sono si delibere e atti dirigenziali che sfiorano i 300 mila euro, ma il Comune a conti fatti ha preso dalle casse comunali solo 77.747 euro, tutti prelevati dai proventi dell’imposta di soggiorno.
Le spese, dal conteggio diffuso dal primo cittadino in piena notte (anche i giornalisti forse eravamo tutti a letto), sono state complessivamente 185 mila euro, ma da questo importo bisogna detrarre 88 mila euro di finanziamento regionale e 19.873 euro percentuale incasso ticket edizione 2023.
In particolare, le spese sono state così elencate: acquisti vari 1.500 euro; servizi bus navetta 3.960 euro; premi carri 90.000 euro; protezione civile 27500 euro; noleggio bagni chimici 25.925; collaudo carri 5.000 euro; personale comunale compreso oneri 31.752 euro. Per l’amministrazione, non sono da considerare come spese a carico dell’ente gli interventi di potatura, manutenzione e pulizia varia della zona Perriera, importi che l’opposizione e l’associazione culturale De Gasperi aveva invece inserito nel proprio conteggio diffuso nei giorni scorsi.
La Meridiana Eventi, lo ricordiamo, ha invece incassato 217 mila euro per quanto riguarda i biglietti d’ingresso, mentre non è noto l’importo relativo all’affitto dei box commerciali. La società di Marco Alessi oltre alla cifra di 60 mila euro come premio ai carri allegorici (i restanti 90 mila euro sono stati pagati dal Comune) ha affrontato altri costi, tra cui service, presentatori, testimonial, vigilanza, pubblicità, diretta televisiva, ufficio stampa, collaboratori vari etc…
Giuseppe Recca