Matrimoni civili fuori dal Municipio, delibera all’esame del consiglio comunale
SCIACCA. C’è anche la modifica al regolamento comunale che risale al 2013 e relativo alle celebrazioni di matrimoni con il rito civile all’esame del consiglio comunale di Sciacca convocato per giovedi prossimo 8 giugno.
Si tratta del progetto al quale punta dallo scorso 2018 il consigliere comunale Alessandro Curreri. Un’idea, la sua, per valorizzare il cosiddetto “turismo nuziale”, che in diverse realtà turistiche sta funzionando molto bene.
In sostanza, al momento i matrimoni civili si possono celebrare solo all’interno del Comune. Con una modifica al regolamento, si possono fare anche fuori dalla “casa municipale”, quindi in strutture monumentali sale trattenimenti e anche nelle spiagge.
All’epoca quel percorso non ebbe seguito, con la nuova amministrazione c’è stato un preciso atto di indirizzo agli uffici con l’obiettivo politico della giunta Termine di fare diventare Sciacca una destinazione turistica anche per matrimoni. L’atto ha poi fatto il suo percorso in commissione.
Questa volta l’idea di Curreri dispone del supporto dell’amministrazione. In consiglio non ci sono i numeri per votare la modifica e dare il via al progetto, ma Curreri, e con lui l’assessore Dimino, confidano sul fatto che la proposta non avrà difficoltà in aula.