(video) Fabio Termine: “In consiglio mi sembra di essere a Rischiatutto”. Scintille ieri sera in aula
SCIACCA. Ignazio Messina e Fabio Termine ieri sera ai ferri corti nel corso della seduta del consiglio comunale. Sullo sfondo della polemica come è facile immaginare in questo periodo, c’è stato il Carnevale.
Nella fase iniziale delle comunicazioni, quando il presidente Messina ha reso noto di essere stato contattato dal Questore in merito alla sua richiesta di conoscere i motivi tecnici che hanno determinato il trasferimento della festa nel quartiere Perriera, c’è stato da parte di alcuni consiglieri il tentativo di introdurre il tema Carnevale di Sciacca, seppure senza attivare un dibattito. Un mini confronto c’è poi stato, con toni piuttosto alti, che prelude ad un dopo festa che si annuncia infuocato.
“Si parla di collaborazione per trovare i fondi per le dirette tv – ha detto Carmela Santangelo anticipando i contenuti di ciò che farà ancora discutere tanto – per il Carnevale, invece, ci pensa solo l’amministrazione, senza il coinvolgimento del consiglio comunale”. Per Paolo Mandracchia, “la conferenza stampa non può sostituire il consiglio comunale e il dibattito politico”.
Messina su questo tema ha invitato il sindaco Fabio Termine ad intervenire, se lo desiderava, sottolineando ancora una volta che i consiglieri hanno appreso del caso solo attraverso una conferenza stampa, e non con un intervento istituzionale. A questo punto, i due hanno dato vita ad un breve scontro: “Qui in aula chiudendo gli occhi a volte ho la sensazione di essere a Rischiatutto (popolare programma televisivo a quiz degli anni ’80 condotto da Mike Bongiorno ndr)”. Messina ha replicato: “Sindaco non si permetta di offendere il consiglio comunale che le sta dando la parola, intervenga sul punto”. E ancora Termine. “Presidente, lei è otto mesi che offende quest’aula, mi posso permettere di fare quello che voglio”.
Giuseppe Recca