Ministro Salvini ad Agrigento, Ordine Architetti e Michele Catanzaro chiedono attenzione su aeroporto e strade

Nel giorno in cui il ministro Salvini interviene al convegno organizzato dalla Confcommercio sul tema delle infrastrutture, l’Ordine degli architetti grida allo scandalo per la mancata realizzazione di un’infrastruttura ritenuta fondamentale per lo sviluppo socio-economico del territorio provinciale e della Sicilia centro-meridionale: l’aeroporto Valle dei templi.

“Un aeroporto adeguato all’utenza della fascia centro meridionale della Sicilia – afferma il presidente dell’Ordine degli architetti Rino La Mendola – costerebbe meno di cinque chilometri di autostrada e la sua sostenibilità economica nel tempo sarebbe più che garantita dalla Valle dei Templi che, nel corso del 2022, ha registrato la presenza di oltre 800.000 turisti.

Oggi anche il capogruppo del Pd all’Ars Michele Catanzaro si occupa della visita di Salvini nell’agrigentino: il parlamentare saccense ha inviato una lettera ai vertici regionali e provinciali della Confcommercio che hanno promosso l’iniziativa che accende i riflettori su un’altra delle emergenze del territorio. Catanzaro pone in evidenza la necessità di accelerare l’iter per il completamento della Castelvetrano-Gela e l’urgenza di creare le condizioni per fare uscire la provincia dalla marginalità geografica economica e sociale con infrastrutture moderne ed efficienti.
“Sul completamento dell’anello autostradale Gela-Castelvetrano – ricorda Catanzaro – si sono fatti passi in avanti, ci sono le idee progettuali, è in atto la fase di dibattito pubblico, il cammino è appena cominciato e ci sono precisi impegni assunti dal precedente governo nazionale che occorre confermare e perseguire”.

L’auspicio del capogruppo del Pd all’Ars è che la tappa agrigentina del ministro delle infrastrutture Salvini a pochi giorni dal voto amministrativo sia una reale attenzione verso la provincia di Agrigento e l’occasione concreta per tracciare un percorso quanto mai urgente per lo sviluppo del sistema infrastrutturale del territorio, a cominciare proprio dalla Gela-Castelvetrano, che fino a pochi anni fa aree di governo vicine al Ministro Salvini definivano “visione”, ma oggi realtà che occorre continuare a sostenere con forza.