Raccolta differenziata: abiti usati negli appositi contenitori non nei mastelli domestici 

SCIACCA. Gli abiti usati nella raccolta differenziata che viene effettuata a Sciacca non vengono conferiti in modo corretto.

Lo rileva oggi l’associazione d’imprese Bono-Sea che in città svolge il servizio di raccolta differenziata porta a porta, che lancia un invito alla cittadinanza di Sciacca a non conferire gli abiti usati nei mastelli della frazione indifferenziata (secco residuo) che viene prelevata nelle utenze domestiche nella giornata di giovedi.

“Questo tipo di raccolta – si legge in una nota – viene effettuata mediante appositi contenitori che sono dislocati lungo il territorio urbano. Gli abiti devono essere inseriti nel contenitore in buste ben chiuse e non troppo voluminose. E non devono essere abbandonati sulla strada. Ma si possono conferire anche presso l’isola ecologica Perriera, dove il personale addetto guiderà il cittadino nelle operazioni”.

La Bono-Sea ricorda che gli abiti usati ed i rifiuti tessili in genere, vengono avviati a riciclo per recuperare le fibre di cui sono fatti. Questo discorso non vale, invece, per gli accessori come borse e cinture: non essendo tessuti, non sono riciclabili e dunque si conferiscono nei contenitori stradali solo se in buono stato. Altrimenti vanno nel secco residuo (indifferenziata).

“Come spesso abbiamo fatto in altre occasioni – concludono – ribadiamo l’esigenza, per una raccolta differenziata ottimale nell’interesse di tutti noi e delle future generazioni, che i cittadini conferiscano tutti i giorni in modo appropriato i materiali. La raccolta differenziata è finalizzata al massimo riuso e recupero, per cui nella frazione indifferenziata del giovedi non si deve mettere di tutto, ma solo quel materiale che non è possibile riciclare. I nostri operatori quando nei mastelli trovano abiti usati, sono costretti a non prelevarli”.