Cimitero: un’apertura pomeridiana almeno due volte la settimana sarebbe già un segno di buona volontà
SCIACCA- Il luogo sacro (dovrebbe) è al centro di una costante lamentela da parte dei cittadini, dei parenti che si recano in visita per pregare sulla tomba dei propri cari. Familiari e parenti che non solo devono convivere con uno stato di costante degrado dell’area cimiteriale, zeppa di erbacce e con cestini perennemente colmi, devono anche subire la chiusura pomeridiana.
Da parte dell’Amministrazione promana la motivazione della mancanza di personale. E’ una motivazione che non è più tollerabile. Amministrare significa risolvere i problemi e non farsi sopraffare dai medesimi. Troppo comodo scaricare la criticità sulla carenza del personale.
Il cimitero è un luogo sacro, un luogo in cui familiari e parenti rendono omaggio ai propri cari defunti. Una città che è sempre pronta per l’effimero, anche fuori dalla tradizione come ambito temporale, non può girarsi dall’altra parte e lasciare che il degrado sia sempre costante al cimitero, che il cancello rimane chiuso nelle ore pomeridiane.
L’Amministrazione se è capace risolva la criticità dimostrando che “è già domani”, slogan elettorale ma che sembra aver bloccato il calendario a ieri quando era facile fare l’opposizione. Ora si amministra e la gente attende fatti consequenziali.
Filippo Cardinale