Carnevale: oggi parere sul piano di sicurezza, possibili prescrizioni riduzione percorso e conseguente numero di stand commerciali
SCIACCA. Per il Carnevale di Sciacca a maggio, è atteso per oggi il parere della Questura di Agrigento sul piano di sicurezza della manifestazione predisposto dalla società privata organizzatrice dell’evento che si terrà negli ultimi due fine settimana di maggio.
Come è ormai noto da tempo, c’è la seria preoccupazione che il percorso possa essere ridotto e che ci siano da parte dell’autorità di pubblica sicurezza restrizioni che limitino ulteriormente anche la presenza di stand commerciali nell’area del centro storico.
Se le autorità dovessero escludere dal percorso del corteo mascherato la parte finale di corso Vittorio Emanuele, la via Gerardi e la via Incisa, e se nel resto del tragitto del corteo mascherato a causa degli spazi ridotti sarà vietata la installazione di stand commerciali, sarebbe un problema piuttosto serio per l’organizzazione.
La Meridiana Eventi fa ovvio affidamento su ogni aspetto che riguarda la parte commerciale: insieme alla vendita dei biglietti deve esserci per forza anche un ritorno nell’affitto degli stand lungo il percorso. Solo così potranno esserci certezze sul ritorno economico rispetto al considerevole investimento che si sta facendo.
Non è escluso che gli organizzatori possano cominciare a pensare anche all’alternativa Perriera qualora vengano posti molti paletti al loro piano di sicurezza. Il quartiere Perriera avrebbe più spazi disponibili e ci sarebbero minori restrizioni. Anche il bando fornisce questa possibilità: il Comune affidatario si è infatti riservato di poter trasferire in altro circuito, diverso dal tradizionale, la kermesse carnascialesca. Ma i tempi stringono e sarà complicato buttare nel cestino il lavoro svolto fino ad oggi per una festa in centro storico e ricominciare tutto daccapo. Naturalmente gli organizzatori si augurano che dal parere della Questura emergano minori limiti possibili al loro progetto.
Ricordiamo che da alcuni anni ci sono regole rigide per quanto riguarda la sicurezza di eventi con presenza di molte persone: l’obiettivo di tutta una serie di adempimenti imposti dalle autorità agli organizzatori è unicamente quello di garantire la più appropriata applicazione della norme di sicurezza per chi partecipa all’evento stesso in modo tale da tutelare proprio gli ineludibili diritti alle libertà individuali e collettive di ciascun cittadino.
Giuseppe Recca