Impianto fotovoltaico del Tribunale e concessioni demaniali, la Regione vuole indietro dal Comune 85mila euro

SCIACCA-  Si è riunita nei giorni scorsi la Commissione consiliare permanente “Bilancio e Finanze”. Tra i punti all’ordine del giorno vi erano la revisione ordinaria delle partecipate societarie possedute al 31/12/2021 dal Comune di Sciacca in ottemperanza all’art. 20 del D.Lgs. n. 175/206; PNRR- Ratifica delibera di Giunta Comunale n. 47 del 22/3/2023 ad oggetto: variazione d’urgenza al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 20222024 Esercizio 2023, ai sensi dell’art. 1754 comma 4 d.lgs 267/2000 e del’ art.5 L.R. n.13 del 15/6/2021; valutazione nota prot. Gen. n. 19566 del 14/4/2023 – Segnalazione squilibrio finanziario- adempimenti.

Per quanto riguarda il punto all’ordine “Valutazione nota prot. 19566 del 14/4/23 dei revisori dei conti, il dirigente Filippo Carlino ha comunicato che in una prima fase vi era uno squilibrio di € 212.000 riguardanti rette di ricovero e ha aggiunto anche che da un ulteriore esame sono emerse ulteriori poste passive.

Una riguarda l’impianto fotovoltaico a suo tempo realizzato presso il tribunale. L’assessorato regionale all’Energia richiede indietro circa 52.000 perchè non ritenute ammissibili. Di tale somma esiste una cartella esattoriale. Inoltre l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente chiede somme per concessioni demaniali non corrisposte per un totale di € 33.000 circa riguardanti la madonnina al porto, aree in zona stazzone e porticciolo banchina San Pietro.

Per tali somme, il  dirigente Filippo Carlino ha comunicato che le somme sopra indicate oggi trovano copertura con delle economie riguardanti il personale da assumere acclarate da una determina del dirigente terzo settore.

Infine, è in fase di definizione il Bilancio di previsione 2023.