E’ morto Roberto Mannino, ha lottato con forza e coraggio. Un gentiluomo d’altri tempi

SCIACCA- Ha lottato, fino allo stremo. Ma sempre con coraggio, serenità, determinazione. Un tumore lo ha sottratto all’affetto dei familiari, la notte scorsa, all’età di 74 anni. Roberto Mannino, fratello di Calogero, Pasquale e Marisa, era il più piccolo dei quattro. Un grande uomo, un uomo d’altri tempi. Dirigente di banca, Roberto aveva la vera ricchezza nel suo modo di fare, di essere. Aveva la ricchezza della cultura, della profondità di pensiero. Gentiluomo d’altri tempi, affascinava per il suo garbo. Mai un tono che rovinasse lo spartito. Si, ascoltare Roberto era come deliziarsi di una melodia di una magnifica orchestra. Aveva il tono garbato, i tempi perfetti, le giuste pause. E come se già tutto questo non fosse perfezione, aggiungeva il tocco supremo del suo accattivante sorriso. Un sorriso appena accennato ma che era una forte pennellata d’autore.

Con Roberto abbiamo trascorso molto tempo a conversare per telefono. “Non appena sto meglio, Filuppuzzu (così mi chiamava) ci facciamo una bella passeggiata”. Te lo avevo promesso carissimo Roberto, ma il tumore non lo ha permesso. Quella patologia che mi ha strappato la mia amata Ada, preziosa amica tua. Quanto abbiamo conversato, Roberto caro!

Ci univa non solo una amicizia ultra cinquantennale, ma soprattutto una reciproca profonda stima. Mi chiamavi con il diminutivo perchè mi volevi davvero bene. Le nostre conversazioni spaziavano in ogni campo. Ma mai abbiamo parlato della patologia. Io sapevo, tu sapevi che io sapevo, ma nelle nostre conversazioni gli argomenti erano altri. Ma, nel contempo, ci confortavamo reciprocamente. Tu guerriero forte, io compagno di una guerriera altrettanto forte.

Amavi Sciacca, ma soffrivi la sua incapacità a uscire da una stasi lunga. Una stasi culturale, una assuefazione ad essere mediocre, pur avendo le possibilità per eccellere.

Conversare con Roberto era delizioso. Analizzavamo diversi aspetti della vita, della società. Ci facevano compagnia filosofi greci. Già, il pensiero filosofico. Quel pensiero che la società attuale ritiene arcaico. Ma tu, puntualmente, dimostravi, con l’intercalare di frasi latine, che alla società di oggi è stata tolta la base del pensiero, della riflessione. Alla profondità classica è subentrata la mediocrità che domina e inaridisce il pensiero.

Ciao carissimo Roberto, per me oggi è un altro duro colpo. Mi mancherai, mi mancheranno infinitamente le nostre lunghe conversazioni. Mi mancheranno i tuoi incoraggiamenti, i tuoi apprezzamenti, il tuo affetto. Mi mancherà tanto l’idea che le mie telefonate ti erano gradite, ti tenevano compagnia, ti distraevano dalla tua dura lotta. Ciao, gentiluomo d’altri tempi. Che Dio ti abbia in Gloria.

Filippo Cardinale 

I funerali saranno celebrati domani, 20 aprile, alle ore 15:30 nella Basilica della Madonna del Soccorso.