Impazza la mania delle criptovalute: quali sono le migliori

Bitcoin, la prima e più celebre moneta digitale al mondo, è cresciuta di valore e di notorietà dal suo debutto a oggi. Ma non è l’unica: Ethereum, Solana, Cardano, Tether o Ripple sono altri celebri esempi.

Inizialmente si pensava fossero un fenomeno pronto a sgonfiarsi presto, ma la realtà hanno dimostrato il contrario e le monete virtuali, che si creano attraverso un sistema di codici digitali, hanno rivoluzionato l’ambito finanziario. Sono caratterizzate dalla volatilità, un alto indice di rischio e non sono ancora formalmente e universalmente normalizzate. E se da un lato hanno attirato molte critiche e remore, dall’altro, invece, sono state tanto amate e utilizzate, hanno rappresentato un volano di crescita per l’economia e per alcuni un’alta fonte di reddito.

Opportunità di investimento in criptovalute

Il mondo delle crypto è sempre più vasto e vario. Nascono nuove monete continuamente, ma non tutte riescono a sfondare i mercati e si affossano in breve, mentre alcune possono raggiungere le vette delle classifiche e mantenersi forti, nonostante le oscillazioni e gli scossoni derivati da vari fattori economici, geopolitici e sociali.

Per investire in monete virtuali per prima cosa bisogna acquistarle, occorrono solo pochi passaggi.

Il primo: aprire un conto con un broker o un exchange regolamentato. Secondo: depositare il denaro che si vuole investire, tramite carta di debito o credito, oppure con bonifico. Terzo: selezionare la moneta virtuale di proprio interesse e digitare l’importo per l’acquisto. Infine: confermare l’ordine e aggiungere le monete al proprio portafoglio digitale. L’importante è avere un metodo di pagamento istantaneo e in pochi minuti si può iniziare a investire in qualsiasi criptovaluta.

Le migliori valute digitali in circolazione

Abbiamo visto come comprare Cardano, Ethereum, Solana e le altre monete digitali sia molto semplice e immediato. La parte più difficile è saper scegliere la più redditizia, a seconda delle proprie esigenze.

È bene informarsi preventivamente, capire quali sono i fattori che ne influenzano il prezzo, decidere quanto denaro si vuole investire e le strategie di trading da utilizzare. Ci sono alcuni progetti interessanti da tenere monitorati, le crypto più capitalizzate del momento, vediamo quali sono.

Bitcoin (BTC)

Fin dalla sua nascita, nel 2009, detiene il primato tra tutte. Da sola, infatti, rappresenta oltre il 30% della capitalizzazione totale. Bitcoin è stata la prima a utilizzare la tecnologia blockchain ed è anche un sistema di pagamento mondiale.

Ethereum (ETH)

Altrettanto nota, è la valuta dell’omonima piattaforma peer-to-peer creata dal programmatore Vitalik Buterin nel 2015. È tra le più apprezzate perché consente di creare applicazioni digitali decentralizzate.

Solana (SOL)

È uscita nel 2019 come crypto derivante dall’omonima piattaforma blockchain in cui è la moneta principale con il simbolo SOL. Il suo obiettivo principale è semplificare gli accessi alle applicazioni e le finanze decentralizzate, è concepita su un sistema scalabile e replicabile che supporta circa 60.000 transazioni al secondo.

Binance Coin (BNB)

È stata creata nel 2017 dallo sviluppatore cinese Changpeng Zhao, conosciuto come CZ, per transare sulla piattaforma di crypto exchange Binance, dove è possibile investire anche sui futures. Utilizza la blockchain proprietaria Binance Chain.

Tether (USDT)

Una delle prime stablecoin ancorata al prezzo del dollaro, è stata annunciata nel 2014. Rispetto alle compagne viene considerata più sicura perché non risente della volatilità come le concorrenti. I suoi token sono emessi dalla Tether Ltd. Nel 2018 è finita sotto inchiesta del Governo degli Stati Uniti d’America per potenziale manipolazione dell’andamento del mercato.

Cardano (ADA)

È stata fondata nel 2017 con la piattaforma open source Cardano tramite un’offerta pubblica di 62 milioni di dollari. ADA è una crypto proprietaria che sfrutta il meccanismo proof-of-stake, con l’intento di accelerare i tempi di transazione e abbattere i consumi energetici. Anche Cardano è impiegabile nelle applicazioni decentralizzate.

Ripple (XRP)

Nata nel 2012 da Open Coin si basa sul sistema di trasferimento fondi open source Ripple, rinominata Ripple Labs. La sua sigla è XRP e tramite la sua blockchain proprietaria vuole facilitare gli scambi tra valute e crypto.