Disabili torturati e video delle sevizie finiti sui social: 4 condanne ridotte in appello

Quattro condanne confermate ma ridotte in appello per le violenze e derisioni gratuite ai danni di incolpevoli disabili diLicata. E’ quanto ha stabilito dalla Corte di appello di Palermo per una serie di fatti risalenti al 2021.

I disabili, secondo quanto ha accertato il processo, sarebbero stati picchiati, sequestrati e umiliati nella propria abitazione o per strada. L’indagine si era avvalsa anche di alcune “fonti confidenziali” che hanno consegnato dei video.

I giudici hanno ridotto le condanne perchè hanno ritenuto che il reato di sequestro di persona andasse ritenuto “assorbito” in quello di tortura.