Elezioni amministrative: certezze e incertezze sulle candidature a sindaco

Cinque i sindaci del versante occidentale della provincia di Agrigento che saranno ricandidati alle elezioni amministrative di maggio per tentare di affrontare il secondo mandato.

Si ricandidano il sindaco di Cianciana, Francesco Martorana; di Burgio, Franco Matinella; di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo; di Calamonaci, Pino Spinelli; di Santo Stefano Quisquina, Francesco Cacciatore. Quest’ultimo sarebbe al terzo mandato, in virtù della norma che consente di riproporre candidatura nei Comuni fino a 5 mila abitanti.

L’unico Comune dove si voterà con il sistema proporzionale è Licata, dove pare che Pino Galanti voglia rinunciare ad un possibile secondo mandato.

Incertezza a Menfi, dove si attende la decisione dell’uscente Marilena Mauceri. In rampa di lancio come suoi possibili avversari ci sono l’ex assessore Ludovico Viviani in quota Nuova Dc e il consigliere comunale in carica Vito Clemente in rappresentanza di uno schieramento civico in cui converge gran parte dell’attuale opposizione.

Nel resto della provincia, l’ultima conferma arriva da Grotte, dove Alfonso Provvidenza sarà in campo per provare a proseguire il suo mandato per altri cinque anni.

Intanto, si attende l’esame dell’aula, dopo il via libera in Commissione, del disegno di legge che prevede il terzo mandato per i sindaci nei Comuni da 5 a 15 mila abitanti. L’aula deve valutare se applicarlo alle elezioni di maggio, ma sulla decisione pende il parere negativo del Centro Studi Ars. L’ipotesi, che in questa tornata riguarda i Comuni di Ravanusa, Sambuca di Sicilia e San Giovanni Gemini, sembrerebbe quindi sfumare.

Nei 14 Comuni agrigentini si andrà al voto domenica 28 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 (dalle 7 alle 15), con eventuale turno di ballottaggio nei giorni 11 e 12 giugno per quanto riguarda la sola Licata.