A Castelvetrano un murale ed un convegno per ricordare Gianni Diecidue
L’otto marzo del 1922, nasceva a Castelvetrano Gianni Diecidue. Poeta, drammaturgo, storico, figura eclettica di intellettuale e anima del movimento letterario l’Antigruppo. Scrittore poliedrico, redattore di tante riviste letterarie e collaboratore di tantissime altre. Figlio illustre della nostra Castelvetrano. Fu docente per una vita, amando i suoi alunni e aiutandoli nella loro crescita umana e culturale. Insegnò per tantissimi anni nel Liceo della sua città, il Magistrale di una volta, l’attuale Liceo delle Scienze Umane.
La scrittrice e docente Bia Cusumano ha pensato ad un progetto del Liceo delle Scienze Umane per ricordare Gianni Diecidue proprio l’otto marzo presso l’Aula Magna della sua scuola a 101 anni dalla sua nascita. Si tratta di un murale realizzato dagli alunni sotto la guida del docente Guglielmo Barbaresi. La manifestazione si terrà alla presenza del Sindaco della città di Castelvetrano Enzo Alfano, della Dirigente Scolastica del Polo Liceale Gaetana Maria Barresi, dell’Arciprete Don Giuseppe Undari e degli eredi del professore Diecidue, Sondra e Fiammetta.
“Una iniziativa – dice Cusumano – per rivolgere a tutta la nostra città un invito a risorgere dalle ceneri dell’incuria, dell’abbandono, dell’apatia e dell’indifferenza. Risorgere – aggiunge – ttraverso la bellezza, la poesia, la musica, la pittura, l’amore per la parola. Risorgere attraverso i giovani alunni protagonisti di questo progetto, coordinati dai docenti del dipartimento di Lettere e Arte del Liceo”. Il murale rappresenta Gianni Diecidue con i suoi caratteristici occhiali da sole e un microfono in mano. Vi sono altresì raffigurati i simboli della città: una palma, i templi sullo sfondo e il mare di Selinunte che il professore amava in maniera viscerale.